Ed eccoci di nuovo pronti per supportare i nostri campioncini nelle difficoltà di questo campionato. Ma andiamo per ordine. La giornata si apre con il super allenamento alla gabbia di S.Edo che ha entusiasmato e impegnato alcuni dei ragazzi, in una gara di sessanta minuti molto, molto divertente. Il pomeriggio invece parte molto ricco di appuntamenti sui campi dell’Ardor, dove gli esordienti saranno in campo per ultimi.
In curva intanto gli animi si scaldano e ardono i cuori di genitori e amici; quindi perché non sfruttare tutto questo ardore per cuocerci sopra qualche centinaio di arrosticini?
Detto fatto, tra un boccone e un brindisi ecco che si arriva alla festa del calcio. I ragazzi scendono in campo, la giornata è ancora calda e la Castanese avversario da non sottovalutare. Il primo tempo vede l’Ardor dominare il centrocampo e chiudere gli avversari in difesa, Qualche tiro fuori bersaglio e un paio di pericolosi contropiedi degli avversari, non riescono a scalfire un roccioso 0-0. Nel secondo tempo, gli ardorini partono ancora alla carica, ma è la Castanese a prendere il sopravvento, un paio di tiri non trattenuti dal portiere permettono agli ospiti di appoggiare in rete un consistente 0-2.
In altre situazioni la frustrazione e lo sconforto avrebbero potuto prendere il sopravvento, ma oggi la voglia di riscatto era tanta. Ecco quindi riprendere possesso del centrocampo, con Andrea Cantarella e Nicholas Sculco in pressing sul roccioso numero 11 avversario. Tommaso Pozzi e Lorenzo Privitera da una parte e Klint Qfilleku e Edoardo Sartori dall’altra cercano di impostare scorribande pericolose sulle fasce. Stefano Pagnan, Capitano e mediano-regista cerca di impostare per favorire Riccardo Martino a secco di gol da troppo tempo. La tensione è palpabile per entrambe le squadre, Privitera e Cantarella provano due tiri da fuori area, alti sopra la traversa. All’ottavo circa del terzo tempo su cross da sinistra, una serie di rimpalli favorisce l’affondo di Sartori che segna il suo primo gol di questo campionato.
La gara si accende ulteriormente e le squadre soffrono e lottano senza tregua, fino al minuto 13, quando Martino s’inventa un dribbling aereo con il tacco e sul controllo successivo, da posizione defilata, lascia partire un pallonetto che s’insacca dal lato opposto, sotto la traversa. Episodio controverso nel finale, ma il risultato rimane 2-0 per l’Ardor. Alla fine forse questo pareggio non accontenta nessuna delle due compagini, ma il calcio è anche questo e al fischio finale dell’Arbitro, la mente è già alla sfida del prossimo sabato.
Un saluto e un ringraziamento al tifo più eno-gastronomico del torneo, loro la coppa l’hanno già vinta, ora aspettano solo il pane per affettarla.
All.Stefano Guarda