Ciak! Si gioca…
Cosa c’entra il cinema con il gioco del calcio? Beh per chi ha qualche annetto sulle spalle c’entra eccome; chi non ricorda il meraviglioso film “fuga per la vittoria”? o per i più cult l’italianissimo “l’allenatore nel pallone”?
Ma cosa c’entra l’Ardor Busto con il cinema, avranno scelto di giocare con il modulo 5-5-5 di Oronzo Canà? No di certo, mister Gastaldello non si tocca. Cinema e calcio si sono incontrati ieri, in un momento particolarmente emozionante e significativo, dove l’ UC Ardor Busto ASD, insieme a Comunità Nuova hanno partecipato al BAFF (Busto Arsizio Film Festival) per presentare il progetto “Io Tifo Positivo” e il cortometraggio “Dr. Ardor” neo premiato al fair play dall’organizzazione Panathlon Malpensa. L’incontro e la collaborazione è risultata particolarmente efficace, perché sia il calcio che il cinema hanno il potere di alimentare l’immaginario collettivo di qualsiasi età, coinvolgendolo e migliorando la conoscenza e gli aspetti della vita. Questo è infatti lo scopo del sodalizio tra L’Ardor Busto, L’Oratorio S. Giovanni Bosco, Comunità Nuova e l’Organizzazione del BAFF. Tutti hanno compreso l’importanza di dover educare, le persone in campo e quelle in tribuna ad una visione di più ampio orizzonte, un campo largo, come si direbbe nella regia. Il cinema ha il potere di far vedere in anticipo obiettivi ardui da raggiungere, obiettivo che è anche di chi crede nell’etica dello sport. Ecco allora che il connubio tra queste due compagini non è solo obbligatorio ma, direi, inevitabile. L’utopia prende vita nella fantasia di vedere genitori dia squadre differenti, a bordo campo, che invitandosi a bere un caffè si facciano i complimenti per la bella partita dei figli. Allenatori, giocatori, tifosi e arbitri che chiacchierano rilassati, dopo la partita, davanti ad un aperitivo; perché i problemi della vita sono altri. L’Ardor ci crede davvero ed ha raccolto la proposta di Comunità Nuova e del suo Tifo Positivo, così il sabato pomeriggio è abbastanza normale vedere due squadre avversarie fare merenda insieme dopo aver disputato la gara. Anche il comune di Busto Arsizio ha compreso pienamente l’importanza del valore sociale del progetto e infatti alla serata erano presenti gli assessori Maffioli e Farioli. Per concludere possiamo dire che il film che l’Ardor sta girando è solo l’inizio di una lunga saga, in cui nessuno sarà solo una comparsa ma un protagonista. Non ci resta altro da fare che vivere il film più bello di tutti, quello di una calcio e una vita degna dei migliori principi etici e morali, che ai giorni d’oggi non sempre vengono considerati scontati e attuabili. Noi siamo un passo avanti e forse un giorno realizzeremo di essere nel cast di “Ritorno al futuro”.
StefanoCamorsGuarda