Ho accettato molto volentieri l’incarico di responsabile tecnico settore agonistico affidatomi dal presidente … dopo aver condiviso la filosofia e mentalità.
Da queste riflessioni è scaturita la necessità di stabilire dove la società vuole andare e soprattutto che tipo di strategia intende mettere in moto per rendere concreto il suo piano.
Nel calcio da anni si sta facendo sempre più impellente, la necessità di avere dei chiari indirizzi programmatici sui quali costruire le società di settore giovanile.
L’ obiettivo sarà’ quello di dare continuità al lavoro che persone di ottimo livello stanno svolgendo nelle categorie dei più piccoli, dove ho visto entusiasmo ed ottima organizzazione.
Da anni mi occupo di GIOVANI e prime squadre e dalle mie esperienze ho redatto un
“MODELLO SETTORE GIOVANILE “che il presidente ha accettato e sul quale si baserà il lavoro di tutto il mio staff e che ha come principio dominante:
“Preparare giovani calciatori per le proprie squadre più rappresentative, per la prima squadra e calciatori da avviare a società dilettantistiche, semi- professionistiche e professionistiche”.
Il significato della programmazione deve essere quindi visto in funzione del raggiungimento d’obiettivi che sono preventivamente stabiliti.
L’andare avanti senza una meta e dei mezzi idonei per realizzarla, è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica sia dilettantistica, che professionistica.
E’ fuori discussione che diverrebbe troppo complicato, ed anche inopportuno, stabilire dei modelli di programmazione troppo rigidi per le società sportive che – non dimentichiamoci – vivono in buona parte sul volontariato e non su strutture imprenditoriali ben definite
Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato.
E’ovvio che, come conseguenza d’un buon lavoro con i giovani, necessariamente, arriveranno anche i risultati di prestigio per la Società, ma questi non dovranno mai essere anteposti al ruolo formativo che deve avere il settore giovanile.
Dopo 3 mesi di lavoro sono molto soddisfatto dei miei collaboratori – mister che hanno capito e condiviso la metodologia sulla quale sto lavorando.
Una società sportiva deve essere definita come un gruppo di persone motivate, con la stessa filosofia, che lavorano insieme per il raggiungimento d’obiettivi. E grazie al presidente e i suoi consiglieri l ARDOR è proiettata a diventarlo.
La condivisione degli obiettivi è la regola principale per centrare gli stessi.
Le ostilità nel gruppo, creano tensioni a volte insanabili, bisogna dividere compiti ed incarichi evitando sovrapposizioni di ruoli che determinerebbero delle incomprensioni che a medio-lungo termine danneggerebbero la Società.
La meta e gli obiettivi devono essere compatibili con i mezzi disponibili dalla società e quindi collegarsi alla realtà esterna nella quale è inserito il sodalizio sportivo.
D.T. Paolo Bellotta
Il suo curriculum:
1992 Como Corso Allenatori per giovani calciatori.
1999 Milano Diploma di ALLENATORE Di BASE UEFA B” con relativa abilitazione alle categorie di Prima, Promozione, Eccellenza, Nazionale Dilettanti, settore giovanile professionistico nazionale ed europeo.
2003 Como Progetto accademia Como. Docente Angelo Pereni.
Corso tecnico e psico-didattico d’istruzione per la formazione del calciatore nel settore giovanile.
2004 Como Progetto accademia Como. Docente Angelo Pereni.
Corso tecnico e psico-didattico d’istruzione per la formazione del calciatore nel settore giovanile.
Abilitazione all’attività di responsabile tecnico settore giovanile dalla cat. Primi calci alla cat. ALLIEVI.
2005 Como Corso aggiornamento F.I.G.C. Docenti Antonio Rovida. Attilio Maldera
Evoluzione e sviluppo metodologie d’ allenamento nel settore giovanile Metodologie tecnico tattiche dalla scuola calcio alla categoria ALLIEVI.
Principi fondamentali di tecnica e tattica individuale.
Principi fondamentali di tattica di reparto.
2005 Saronno Convegno all’Università dell’ Insubria. Docenti Prof. Zatti Dott. Respighi
“LA FATICA E IL SOVRACCARICO D’ ALLENAMENTO”.
2007 Milano Corso di aggiornamento F.I.G.C. Prof Marco Acconcia Prof. Antonio Rovida.
Metodologie tecnico tattica per le prime squadre .
Le fasi di possesso e non possesso palla.
La transizione attiva e negativa nelle due fasi di gioco.
Sviluppo dei moduli 4-4-2/ 4-3-3.
Preparazione atletica: IL METODO TRANSFERT.
03/2012 AGGIORNAMENTO TRIENNIO AIAC VARESE
Controllo orientato, conduzione della palla e dribbling
Cadregari e Alessandro Porro
Analisi del 1 vs 1
Analisi del 2 vs 2
con Renzo Ulivieri, Franco Varrella e Walter Nicoletti
Principi della comunicazione con Felice Accame
I nuovi adolescenti con Isabella Croce ed Enrico Gelfi
25/05/2015
corso di aggiornamento organizzato territorialmente dall’AIAC presso VARESE.
TECNICA TATTICA PRIMA SQUADRA
01/02/2016
AGGIORNAMENTO AIAC VARESE
Prima squadra
I movimenti in fase offensiva dell’attacco con due punte vicine.
Vanni Sartini
La gestione psicologica dell’infortunio
con Chiara Sergenti
L’allenatore di settore giovanile ed il rapporto con i genitori dei proprI calciatori
Roberto Lamborghini
03/04/2017
AGGIORNAMENTO AIAC VARESE
Prima squadra
I movimenti della difesa .
Dalla difesa a 4 a quella a 3
Vantaggi e svantaggi
Paolo tramezzani
26/10/2019
AGGIORNAMENTO triennio AIAC VARESE
TERZO MUDULO
UEFA B
Mario Berretta
ESPERIENZE
Dal 1992 al 1994 A.C. Busto 81 Busto Arsizio.
Categoria Juniores provinciali.
Dal 1994 al 1999 A.C. Busto 81 Busto Arsizio.
Categoria Juniores regionali.
Dal 1999 al 2000 F.C. Fagnano Fagnano Olona
Categoria Under 18 pura.
Dal 2000 al 2003 A.C. Antoniana Busto Arsizio.
Categoria Seconda.
Dal 2003 al 2005 U.S. Vanzaghellese Vanzaghello
Categoria Allievi e resp. tecnico settore giovanile
ed agonisti.
Dal 2004 al 2005 U.S. Castellanzese Castellanza. All. prima squadra
Categoria Prima.
Dal 2005 al 2006 Club Amici Sport Busto Arsizio
Categoria Juniores Regionali e Responsabile tecnico settore giovanile.
Dal 2006 al 2008 Deleg. di Legnano Selezionatore / Responsabile tecnico
Rappresentative – Cat. Juniores e Giovanissimi
Allenatore rappresentativa Cat Juniores.
Dal 2006 al 2008 Pro Patria Busto Arsizio Osservatore / Selezionatore
Matricola n°25422.
Dal 2007 al 2010 U.S. Nervianese 1919 Nerviano all. prima squadra
Prima categoria Responsabile tecnico settore
giovanile ed agonisti.
2010 / 2011 ASD Arconatese Arconate all prima squadra
Categoria Promozione Responsabile tecnico settore
giovanile ed agonisti .
2011 / 2012 USD Rescaldinese Rescaldina all. prima squadra Prima cat.
Responsabile tecnico settore giovanie ed agonisti
2012 / 2015 U.S . Borsanese Busto A. all. prima squadra Categoria Seconda
2013/2014 PRIMA categoria
2014/2015 PRIMA categoria
Responsabile tecnico settore giovanile ed agonisti
2016 / 2017 F.C. PARABIAGO Parabiago all. prima squadra Categoria Seconda