Brrrr, amiche e amici dell’Ardor, dal circolo polare artico, direttamente dal Santa Claus soccer field arena, gara amichevole di fine anno tra gli esordienti 2006 e la compagine del S. Vittore. La fase di riscaldamento pre-partita è necessaria, il pallido sole non riesce a scaldare l’aria di questo 15 Dicembre. I ragazzi fanno lo slalom tra i ghiaccioli sul campo, mentre l’arbitro rimane immobile a bordo campo. C’è stato un errore, mi dicono dalla regia che non è l’arbitro quello fermo a bordo campo, gli esperti stanno consultando il VAR per capire se si tratti di un giocatore ibernato dal giorno prima, di un pupazzo di neve o del ritrovamento di un nuovo uomo primitivo: l’homo ardorectus. I ragazzi devono smaltire i bagordi della festa della sera prima e i tifosi a bordo campo, per incoraggiare i ragazzi hanno addirittura portato delle nacchere. Scusate, ancora la regia mi corregge, il rumore che sentiamo e quello dei denti degli spettatori, quindi niente nacchere. Anche i flauti non sono disponibili, li hanno ancora i Greci dopo la gara con il Milan di Uefa League. Finalmente il fischio d’inizio fa iniziare la gara. Alcune novità in campo Ardor, le amichevoli servono a sperimentare, Lorenzo Privitera prima punta e il roccioso Andrea Cantarella fluidificante destro. I ragazzi giocano molto bene di prima, molto interessanti le triangolazioni veloci e le conclusioni a rete. Il primo tempo denota un po’ più di pressing a centrocampo con il mai domo capitano Stefano Pagnan e il nostro bum bum “scheggia impazzita” Nicholas Sculco. Sulla fascia Edo Sartori cavalca e crossa in area con disinvoltura e finalmente si vedono anche un paio di colpi di testa. Il gol arriva con una girata di Ricky Martino che dribbla i pastori e insacca alle spalle di Giuseppe, mentre Maria invoca un fuorigioco inesistente. L’aria natalizia si fa proprio sentire e il campo appare fatto di muschio del presepe. Primo tempo uno a zero per l’Ardor. La ripresa vede numerosi cambi in campo e i leoncini faticano un po’ di più, ma continuano a macinare gioco. Il raddoppio è di Lorenzo Privitera che si gira bene e tira a fil di palo. Poco dopo su bella azione in fascia e cross alto è il nuovo entrato Reda ad anticipare il portiere e insaccare il tre a zero. Qualche azione viene concessa anche agli ospiti, che trovano attento il portiere Jacopo Castiglioni e il pilastro della difesa Tommy “se passa minga” Pozzi. Il terzo tempo vede altri ragazzi in campo, le luci artificiali si accendono e la temperatura diventa quella del pianeta Nettuno. Comincia a farsi sentire la stanchezza e le occasioni diventano un po’ più macchinose e sporadiche. Su iniziativa individuale è la stella cometa Reda che illumina il cielo, con un dribbling si mangia due avversari, si porta sulla linea di fondo e lascia partire un destro a giro che si stampa sul secondo palo. Davvero un peccato, ma bravo comunque. Il gol arriva ancora con Ricky Martino che così si porta a casa una bella doppietta. Scende l’oscurità e il dono più bello è il fischio dell’arbitro che manda tutti a fare la doccia. Fine anno con il botto quindi, con una prestazione mai in discussione e un secco quattro a zero da portare sotto l’albero. I Mister hanno finito di mangiare il prestigioso panettone Maina..gioia e ora si possono godere il meritato brindisi alzando la coppa (di vero finto cristallo eh). Ottimi auspici per l’anno nuovo e grande soddisfazione nel vedere i sorrisi e la gioia sul volto dei ragazzi nello spogliatoio in festa. Il gruppo c’è, le amicizie anche: il regalo più bello, per Natale, ci è già arrivato.
All. Stefano Guarda