Per vincere bisogna imparare a perdere. Lottare, non arrendersi, anche quando tutto sembra inutile. Il mister è impazzito a farci giocare contro una squadra così forte. No, non sono impazzito. Ogni anno faccio provare ai ragazzi un confronto impari, una sfida senza possibilità. Non per umiliarli, assolutamente no, ma per dare loro la possibilità di toccare una realtà di un livello più alto. Può essere sia un boccone amaro, ma fa comprendere quanto lavoro, costanza e impegno servono per gustare poi una vittoria. La Crennese 2005 è squadra di alto livello, sia individuale che di collettivo. Costruita per essere di livello regionale, fisicamente e tatticamente. I nostri Ardorini sono spacciati. Invece no. I primi minuti l’Ardor gioca come sa fare e segna: 1-0.
La partita sembra addirittura equilibrata, gli avversari sono pericolosi ma anche l’Ardor per tre volte va vicina al raddoppio. Al 9′ i padroni di casa pareggiano. Al 15′ ottima azione e si portano sul 2-1. Gli avversari sono davvero velocissimi e noi giochiamo fuori giri. La partita per l’Ardor termina al 28′ del primo tempo, poi caliamo fisicamente e gli avversari dilagano. Il primo impegno di 80′, finito tanto a poco, ma questa è la cosa meno importante. Manca un mese all’inizio del campionato e per 28′ abbiamo lottato contro una squadra da primo posto nel campionato provinciale. Dobbiamo solo perseverare, imparare dai ragazzi di Crenna alcune malizie, correggere qualche nostro errore e poi saranno belle soddisfazioni.
All. Stefano Guarda