Si disputa oggi la partita tra Ardor-San Giuseppe, valida per la categoria 2006. La squadra di casa parte subito forte e dopo soli due minuti passa già in vantaggio. Da un corner battuto forte al centro Edoardo Sartori, raccoglie una respinta corta della difesa e insacca da pochi passi, 1-0! L’Ardor gioca sulle ali dell’entusiasmo e, nemmeno un minuto dopo, raddoppia.
Tommaso Rotolo scappa fra le maglie della difesa avversaria e a tu per tu col portiere, lo trafigge con un diagonale chirurgico. 2-0! La squadra di casa però diminuisce l’intensità in attacco e gli ospiti prendono le redini del gioco. Al 18° minuto, da un cross dalla destra, raccolto dall’attaccante e calciato forte sotto la traversa, San Giuseppe accorcia le distanze, rimettendo tutto in discussione. 2-1! Nemmeno un minuto dopo, la squadra ospite pareggia i conti. L’Ardor sembra aver perso tutte le certezze difensive e perde un pallone sanguinoso; l’attaccante avversario entra in area, calcia senza guardare e fulmina il portiere. 2-2! Si chiude così il primo tempo. Nel secondo tempo la squadra ospite comincia forte e pressa alto i difensori avversari. Al 7° minuto, l’attaccante calcia in porta e si vede il tiro respinto sui suoi piedi, così, più lesto dei difensori di casa, appoggia in rete il secondo tentativo portando in vantaggio i suoi. 2-3! La reazione dell’Ardor però non si attendere e tre minuti dopo pareggiano i conti grazie ad un autogol del difensore avversario, che nel tentativo di spazzare di testa un corner, sbaglia e insacca alle spalle del proprio portiere. 3-3! Il secondo tempo poi continua ad essere a matrice ospite, che controlla il gioco ma non conclude mai. Nel terzo tempo la squadra ospite inizia a ritmi altissimi e al 3° minuto passa in vantaggio. L’attaccante avversario si fa beffe dei difensori, entra in area e trafigge il portiere con un diagonale precisissimo. 3-4! L’Ardor prova un ennesimo recupero fino a quando l’arbitro decreta la fine della partita. Sconfitta immeritata per la squadra di casa, che ci ha messo il cuore fino all’ultimo, non mollando mai. Termina il match sul 3-4!
Antonio Catalano